Psicoterapia Breve Strategica

Consiste in una psicoterapia innovativa volta ad affrontare e risolvere le problematiche più patologiche e disfunzionali. Questo approccio permette di risolvere i casi più complicati (dal punto di vista clinico) medianti “apparenti” semplici soluzioni.
La Psicoterapia Breve Strategica si articola in quattro fasi terapeutiche. All’interno di queste fasi vengono utilizzati diversi stratagemmi al fine di:

  • Definire il problema
  • Definire l’obiettivo che si vuole raggiungere
  • Trovare il sistema percettivo reattivo del paziente che sottende il problema
  • Intervenire attraverso diverse tecniche e prescrizioni
  • Arrivare a “sbloccare” la patologia per poi modificare il sistema percettivo reattivo del paziente
  • Consolidare il nuovo equilibrio funzionale costruito

Questi stratagemmi si rifanno a logiche non ordinarie: paradosso, contraddizione e credenza.
Attraverso la Psicoterapia Breve Strategica l’intervento raggiunge elevati livelli di efficacia ed efficienza per la risoluzione di molti disturbi psicopatologici (come riferito nella sezione “a chi si rivolge”).

“Il peso di un problema va calcolato al lordo, noi compresi”
Stanislaw Jerzy Lec

Problem Solving e consulenza clinica

Consiste in un intervento breve e focale volto ad affrontare problematiche individuali, familiari o di coppia. L’ambito Clinico indica un’ampia gamma di disturbi che impattano sulle relazioni dell’individuo con se stesso, con gli altri e con il mondo. A seconda del problema presentato, il paziente concorderà con lo psicologo un obiettivo specifico da raggiungere, dopodiché verrà “cucito” un trattamento specifico su misura per la particolare situazione presentata. La prima operazione da compiere è la rottura del sistema percettivo-reattivo “rigido” del paziente, attraverso la rottura del meccanismo contorto delle tentate soluzioni. Tutto questo significa rendere elastica, non assolutistica, la percezione-reazione dei soggetti, in maniera tale da metterli in grado di affrontare le situazioni problematiche senza rigidità e perseverazione nell’errore. L’intervento prevede un aspetto attivo di prescrizioni e di confronto. I miglioramenti verranno monitorati costantemente e il trattamento “aggiustato” sempre più per far fronte alle modificazioni in itinere, fino ad arrivare alla “dissoluzione del problema”.
È previsto anche un periodo di follow-up a tre mesi, sei mesi e un anno per verificare il mantenimento dei risultati raggiunti.

“non sono le cose in sé che ci preoccupano, ma le opinioni che abbiamo di quelle cose”
Epitteto

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Problem Solving e consulenza per organizzazioni

Il modello strategico, grazie alla sua flessibilità, efficacia ed efficienza, è particolarmente adatto a trattare tutte quelle problematiche che hanno come contesto di sviluppo e manifestazione le organizzazioni.
L’intervento di Problem Solving nelle organizzazioni ha un protocollo di intervento adattabile alle caratteristiche specifiche della realtà presente nella concreta situazione.
Ci sono diverse tipologie di intervento nelle organizzazioni:

  • Interventi diretti in azienda
  • Interventi di consulenza (supervisione a Manager o altri agenti del cambiamento)
  • Interventi di formazione
  • Interventi di Coaching

Nel risolvere il problema la domanda del “perché” verrà sostituita da quella del “come funziona”; in questo modo si evita la ricerca di presunti colpevoli, focalizzandosi invece sulle modalità che determinano la persistenza di un equilibrio e su come esso possa essere modificato. L’indagine si orienta così in direzione di un cambiamento nel presente, piuttosto che sulle spiegazioni di causa in un passato che per altro non può essere cambiato. D’altra parte, il fatto che i sistemi interpersonali tendano a mantenere il proprio equilibrio sulla base di una causalità di tipo circolare e interattivo piuttosto che lineare è stato da tempo dimostrato dalle scienze più avanzate, la cibernetica e la teoria dei sistemi.
Nelle organizzazioni si lavora più sull’apprendimento per evitare resistenze al cambiamento.
I livelli di cui si compone l’intervento strategico nelle organizzazioni:

1. Definire il problema e l’obiettivo da raggiungere
2. Applicazione di strategie (tattiche e tecniche)
3. Misurazione dei risultati
4. Generalizzazione dei risultati

“Il serpente che non può cambiar pelle muore”
Nietzsche

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MENTAL COACH

“Il maestro è la giusta sintesi tra predisposizione naturale ed esercizio costante”
Protagora

Questo è un servizio rivolto ad atleti, artisti e manager.
Spesso le performance vanno già bene, ma l'attore protagonista della propria vita desidera che vadano meglio.
Il fine è quello di guidare queste persone a superare i propri limiti e a migliorare la loro performance.
Il modello strategico agisce sui processi (mentali e comportamentali) e permette di adattare il nostro intervento a qualsiasi tipologia di “contenuto”, ossia a tutto ciò che “ci porta” l'individuo (artista, spotivo o manager che sia) in termini di conoscenza e di sapere riferiti alla propria specifica attività.
Aiutare l'individuo a raggiungere i propri obiettivi partendo dalle proprie caratteristiche, risorse e competenze, significa adattare l'intervento alla specificità del suo essere e del suo agire. Allenare la mente ha la stessa importanza dell'allenare il corpo in tutte le sue funzioni: movimento, resistenza, potenza, postura, etc.
Quando vogliamo raggiungere un obiettivo, diventa di fondamentale importanza prendere in considerazione la nostra preparazione mentale.

“Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo”
Alan Kay

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